giovedì 20 settembre 2018

Gli eventi del fine settimana 22-23 settembre

Questi gli eventi del settimana prossimo.

Giornate Europee del Patrimonio Sabato 22 e domenica 23 settembre

Visite guidate, iniziative speciali e aperture di luoghi normalmente chiusi al pubblico saranno organizzate nei musei e nei luoghi della cultura statali, cui si accederà con orari e costi ordinari nel corso delle giornate di sabato 22 e domenica 23 settembre. Inoltre, aperture straordinarie serali al costo simbolico di 1 euro sono previste per la sera di sabato 22 settembre. Qui, gli eventi in Toscana.




Olandiamo in bici sabato 22

In collaborazione con l'Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi in Italia, col Comune di Firenze e con FIAB Firenze Ciclabile , un pedalata arancione per il centro di Firenze. Potete prenotare gratuitamente il vostro kit Olandiamo! (t-shirt, zainetto, un gadget speciale) che saranno disponibili fino ad esaurimento scorte. Pedalata arancione per le vie di Firenze. Partenza alle 14:00 da piazza del Carmine, quasi due ore attraverso le strade del centro di Firenze.
Gratuito




Festa dello Sport del Quartiere 5 sabato 22 e domenica 23 settembre

Nel mese di Settembre tutti i Quartiere hanno "festeggiato" lo sport: questo fine settimana è la volta del Q5 dalle 16 alle 19, con decine di discipline tutte da provare. Il 22 settembre sarà possibile anche far targare la propria bicicletta all'interno del progetto “Città Sicura - TargaLaMìBici”, mentre il giorno dopo si svolgeranno le premiazioni dell'edizione 2018 del Premio “Villa Pallini” alle ore 18.45. Domenica, inoltre, dalle 16 alle 19, è previsto l’open day della piscina Iti di via Caboto, con ingressi gratuiti per bambini accompagnati da un genitore (prenotazione obbligatoria entro la giornata di sabato).
Gratuito




PASSEGGIATA DELLA SALUTE  Domenica 23 settembre

Passeggiata della Salute alla scoperta delle piante spontanee che crescono in città. Partenza dalla Farmacia Comunale Via Pratese* alle ore 09:30 e conclusione ore 11:30 presso l’Anfiteatro le Piagge (Via della Nave di Brozzi / Via Lazio). Iscrizione obbligatoria presso le Farmacie Comunali Firenze. In omaggio: T-Shirt - Libro “Botanica Urbana - Riconoscere le piante medicinali in città” *Farmacia Comunale Via Pratese - Via Pratese 81 a, FirenzePartenza ore 9,30 dalla nuova Farmacia Comunale in via Pratese 81a    Conclusione all’Anfiteatro le Piagge.  Iscrizione gratuita e  omaggio per tutti i partecipanti !


God is Green e vive alle Cascine sabato 22 settembre


Ecco il programma degli eventi che si svolgeranno all'interno della Manifattura Tabacchi:
  • AVVENTURA URBANA  17:30 - 19:30 AUDITORIUM SPAZIO EVENTI Tavoli di lavoro pubblici sugli spazi pubblici, il verde urbano e la mobilità del quartiere
  • GRAND TOUR in bicicletta 19:00 RITROVO INGRESSO MANIFATTURA TABACCHI Alle Cascine in bicicletta per scoprire storie e aneddoti del quartiere
CENA DI QUARTIERE 20:30 PIAZZA DELL’OROLOGIO Una serata conviviale dove ognuno porta del cibo da condividere (oltra a posate, piatto e bicchiere). Ci saranno tavoli, sedie, acqua e food truck per chi non riesce a organizzarsi.
Gratuito

Quartiere 4. Prima Festa della Passerella sabato 22 e domenica 23 settembre
Pulizia delle rive dell’Arno, laboratori, gastronomia, mostre, culture diverse, una grande cena sabato sera e, domenica, la passeggiata storica per le vie dell’Isolotto: saranno questi alcuni degli appuntamenti che, tra 22 e 23 settembre, coinvolgeranno il cuore del popoloso quartiere fiorentino nella prima Festa della Passerella, organizzata dall’Associazione La Passerella insieme ad altre realtà del territorio e al Quartiere 4. Qui il programma

Mostra mercato scambio di Dischi, cd e fumetti a Scandicci sabato 22 e domenica 23
La kermesse è a ingresso libero ed è aperta il sabato dalle 9 alle 19 e la domenica dalle 9 alle 18 e si svolge al Palazzeto dello Sport.

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TerrEtrusche  - Comune di Limite e Capraia sabato 22 settembre

All’interno delle iniziative promosse dal Comune di Capraia e Limite per il “Settembre Limitese”, nota kermesse di eventi che anima il comune, verrà effettuata una passeggiata alla scoperta del parco archeologico di Montereggi e del suo legame con il fiume Arno.Partenza alle ore 16: evento gratuito ma prenotazione obbligatoria.



Passeggiata notturna di fine estate in Oltrarno Sabato 22 


Percorso completamente guidato ore 21,20 . Tutti i partecipanti saranno muniti di auricolari per migliore ascolto. Ritrovo in Santo Spirito davanti alla chiesa. Quota di partecipazione


La natura non è un posto da visitare. E' casa nostra. (Gary Snyder)



mercoledì 19 settembre 2018

Eventi del 21 settembre GIORNATA NAZIONALE DEL BIKE TO WORK

L'associazione FIAB Firenze Ciclabile ONLUS si prefigge di promuovere l’uso della bicicletta sia in ambito urbano ed extraurbano, rappresentando chi si spostano in biciclette a  Firenze.




Venerdì 21 settembre in occasione della  GIORNATA NAZIONALE DEL BIKE TO WORK, chi usa la bici per andare al lavoro merita un premio: dalle 7:30 in poi Firenze Ciclabile consegnerà la colazione, offerta dalle Sezioni Soci della Coop di Firenze, a chi passerà da alcuni snodi della rete ciclabile fiorentina.
Troverete i volontari in:
  • Piazza Beccaria
  • Piazza Ferrucci
  • Lavagnini/Santa Caterina
  • al passaggio pedonale di Piazzale Vittorio Veneto
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SestoInBici che è un gruppo locale FIAB Firenze Ciclabile e che ha lo scopo di promuovere l'uso quotidiano della bicicletta a/da/per Sesto Fiorentino come forma di mobilità quotidiana sicura ed efficiente, sempre il 21 settembre premia chi andrà al lavoro in bici in via Gramsci angolo viale dei Mille. Alle ore 8.00 appuntamento per la foto di rito e un piccolo spuntino per colazione come premio simbolico per aver scelto una forma si modalita' sostenibile.

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È Riccardo Iacona, il popolare conduttore della trasmissione “Presa Diretta”, in onda su Rai3, il testimonial per la campagna #biketowork 2018.
Potete rivedere un'interessante video 
per capire come e perché sulla bicicletta si gioca una partita molto concreta per la mobilità sostenibile, tutt'altro che visionaria.


La simpatia che ispira la bicicletta deriva anche dal fatto che nessuna invasione è stata fatta in bicicletta. (Didier Tronchet)


                                                               


Come scegliere la bicicletta

A meno che non ne abbiate già una , con quale criterio scegliere la "prima" bicicletta?

La scelta di una bici è subordinata alla pratica che si farà. Pedalare in città, in campagna? Utilizzo regolari o occasionali? Qual'e' la propria forma fisica? Quale distanza dovremo percorrere?
Prima di tutto bisogna identificare chiaramente i propri bisogni per scegliere la bici più adatta.

Se volete andare al lavoro in bici, andare a fare la spesa, andare a trovare gli amici, sempre restando sulla strada, senza dubbio la Bici da Città è fatta per voi! 
Queste bici hanno delle grandi ruote e copertoni piuttosto sottili, perfetti per poter pedalare facilmente sull’asfalto o ciclabili. Si possono mettere un cestino o delle borse per trasportare ciò che si vuole, la bici è comoda e ben accessoriata. Le bici da città devono essere pratiche ed efficienti!



                 






Se dovete percorrere un tratto su sentieri sterrati o volete usare la bicicletta anche nei fine settimana nelle strade di campagna, potreste optare per l'acquisto di una Bici Trekking cicloturismoUn buon compromesso tra città, campagna, sport ed escursioni. Solida, confortevole, disponibile con o senza sospensioni e anche in versione elettrica.

                  









Se volete sfruttare la bicicletta alternandola anche ad altri mezzi di trasporto, potreste valutare l'acquisto di una Bicicletta Pieghevole. La bicicletta se piegata,   non è soggetta al pagamento di supplementi (p.e. treno). Molte di esse hanno anche i cambi oltre a potervi montare sia un cestino che delle borse laterali. Cosa valutare di una bicicletta pieghevole? il raggio delle ruote, il
peso per trasportarla a mano e la facilità nel chiuderla ed aprirla. Tutte e tre le caratteristiche sono personali ma possono variare di molto il prezzo. Se siete ben intenzionati e disposti a fare un investimento la decisione puo' ricadere sul top, Brompton .


Pensando alle distane e all'allenamento che ognuno di noi ha, la scelta può ricadere su una Bicicletta a pedalata assistita: anche per questo acquisto si parla di investimento, cosa che sempre più persone stanno facendo. La bicicletta elettrica a pedalata assistita è un veicolo ibrido che unisce la nostra forza muscolare a quella elettrica di un motore. La spinta aggiuntiva interviene unicamente quando pedaliamo ed è in grado di aiutarci a mantenere uno sforzo minore e omogeneo nella pedalata. Le finalità della bicicletta elettrica sono molteplici: possiamo servircene per fare meno fatica quando pedaliamo in città andando al lavoro senza sudare. Oppure, usando l’aiuto elettrico, siamo in grado di percorrere più chilometri e raggiungere luoghi inesplorati o difficilmente accessibili a causa di salite impegnative.


Comprare una bici sarà molto più facile in quanto gli impiegati possono indirizzare verso la bicicletta giusta in base alle esigenze descritte. quasi tutti i negozi hanno anche una ciclofficina a cui rivolgersi in caso di necessità. 

Un Paese è sviluppato non quando i poveri posseggono automobili, ma quando i ricchi usano mezzi pubblici e biciclette (Gustavo Petra, sindaco di Bogotà)







martedì 18 settembre 2018

Le dotazioni indispensabili, e non,della bicicletta.

Uno degli aspetti divertenti del possedere una bicicletta, è poterla corredare di accessori-

Alcune dotazioni del velocipede sono necessarie e richieste dal Codice della Strada:
-le luci: bianca anteriormente e rossa posteriormente affiancato da un catadiottro rosso
-catadiottri gialli o arancioni sui pedali e sulle ruote
-campanello
-gilet o bretelle retroriflettenti ad alta visibilità da indossare 30 minuti prima del tramonto o, di giorno, in galleria.


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Detto ciò, diamo sfogo alla fantasia 😃
Sulle dotazioni obbligatorie, possiamo giocare sul campanello e sulle luci.


Come di tutti gli accessori, dei campanelli ve ne sono di colorati e con suoni diversi. Anche da Tiger  se ne trovano di simpatici e con un buon suono: anche se usassimo un campanello ordinario, mi raccomando pero' ce "si faccia sentire" per permettere ai pedoni o ad altri ciclisti di scansarsi in tempo, quindi lo dobbiamo usare prima che l'ostacolo sia davanti a noi.

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BICI CITTA E PIEGHEVOLI Ciclismo, Bici - Campanello trombetta bici Ornn B'TWIN - ABBIGLIAMENTO UOMO E DONNA       Risultati immagini per campanello bicicletta 


Le luci: sulle luci non si discute: la VISIBILITA' è indispensabile per la propria SICUREZZA ! Meglio abbondare allora. A meno che non siano perfettamente funzionanti quelle in dotazione della bici, la maggior parte sono removibili: bene, perchè "mano-lesta" è sempre in azione ! Non c'e' che l'imbarazzo della scelta a prezzi modici. Per sbizzarrirsi, è possibile "illuminare" anche le ruote e dare un effetto magico alla nostra pedalata. Ve ne sono anche di quelle che proiettano al suolo 2 fasci di luce che delineano una corsia.
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Anche la scelta sul cestino piuttosto che sulla borsa laterale è molto soggettivo e dipende dall'uso o dalle esigenze di ciascuno. Depositare la borsa personale nel cestino è rischioso: siamo soggetti a scippi (ne subii uno per questa causa) che oltre ad essere molto antipatici potrebbero farci cadere. Meglio optare per uno zainetto. Le borse sono una buona soluzione per riporre un ricambio, la spesa, e qualsiasi oggetto trasportabile. Un cestino puo' sempre fare comodo ed alcuni sono facilmente removibili e trasformarsi in cestino per la spesa.
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A parlare di accessori non si finirebbe mai: ma almeno del casco facciamo un accenno. Il casco in Italia (e nella maggior parte dei Paesi) non è obbligatorio: si sono aperte controversie molte volte, ma al momento indossarlo, è a discrezione della persona.Personalmente lo uso, mi sento piu' sicura e credo di aggiungere visibilità a chi guida.  Per chi decidesse di utilizzarlo, anche di caschi per bicicletta ve n'e' un'ampia scelta: da quelli classici, agli integrali, a quelli internamente corredati da cappello, a quelli pieghevoli. Anche qui la scelta è molto personale.


  
Per concludere, #facciamocivedere : niente è mai abbastanza per renderci visibili agli altri utenti della strada, indossiamo anche il gilet o bretelle alta visibilità (per altro contemplatto nel Cod.della Strada), scegliendo cio' che fa per noi.

  


lunedì 17 settembre 2018

Bike to work: quasi quasi, vado al lavoro in bici

Da oggi il via alla #SEM, Settimana Europea della mobilità.

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Ed essendo lunedì, la domanda è "In quanti di voi vanno, o hanno provato, ad andare in bicicletta la lavoro?"


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Per chi non ha mai provato, come riporta una frase latina “Porta itineris dicitur longissima esse”, “la porta è la parte più lunga di un viaggio”; detto in parole povere, il primo passo è il più difficile da compiere.
Andare al lavoro in bici, in genere è la soluzione ottimale se si devono percorrere 5-7 km dalla propria abitazione; è anche da dire che Firenze, morfologicamente, è adatta per le 2 ruote. 

Quindi sapere la distanza da coprire, è già un buon punto di inizio: e spesso, la strada sembra più lunga di quanto in realtà non sia!

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Ecco una lista di apparenti deterrenti e accanto le risposte:
-il traffico: a Firenze è intasata dalle auto e gli scooter potrebbe anche far più' paura per come sono condotti. Il consiglio è di usare la ciclabile dove presente (come prevede il codice della strada); in mancanza pedalate in strada tenendovi sulla destra "ma non troppo": occorre rendersi visibile e guadagnarsi un po' di carreggiata aiuta allo scopo.
-le commissioni post lavoro: tanti usano le borse da bicicletta, ve ne sono di molte dimensioni, materiali e colori: non c'e' che l'imbarazzo della scelta. Sono capienti per mettervi la spesa (a me, per esempio, ne basta una sola). Ma per tanto tempo ho utilizzato 2 cestini senza borse laterali. Dopo il lavoro può' anche essere piacevole pedalare un po' per scaricare la tensione e viversi la città con un punto di vista diverso e più' lento. Scoprirete anche negozietti prima sconosciuti, perché andare in bici permette anche questo così come la possibilità di parcheggiare dove un'auto non riesce, sia per mancanza di posti che per limitazioni al traffico. 
 -l'eventuale cambio d'abiti: se temete di sudare, potrebbe essere buona abitudine portarsi una t-shirt di ricambio o addirittura una camicia (esistono borse da bicicletta veramente per ogni esigenza. )

Dopo un po' sarete piu' allenati e suderete meno. Attenzione però: iniziando ora il problema sussiste solo in minima parte perché la temperatura si abbasserà un po' alla volta e vestirsi molto non serve: cominciando a pedalare ci si riscalda ed è buona regola non coprirsi eccessivamente o vestirsi a "cipolla". Con le temperature invernali basta adottare qualche trucco o valutare cosa indossare: capirete da soli se vi preme coprire di più la testa o le mani, è soggettivo. In questo video, qualche suggerimento per le cicliste.'
-impiego meno tempo in auto: raramente è vero. In tal caso prendetelo come un momento di attività sportiva (quante volte ci è capitato di andare in auto in palestra pur dovendo percorrere 2 o meno kilometri?) Se spostarsi in bici ci piace, possiamo sbizzarrici nell'allungare un poo' il percorso utilizzando itinerari alternativi che passano da un giardino o da un parco o solo per scoprire il borgo accanto a noi,mai visto!

Risultati immagini per andare al lavoro in bici

Una buona abitudine è controllare il meteo della giornata: la pioggia, il vento o l'abbassamento della temperatura non ci coglieranno di sorpresa, organizzandoci con accessori adeguati.

Andare a lavoro in bicicletta è un modo per concedersi del tempo per se stessi, per curare il proprio aspetto, tenersi in forma, fare del bene all’ ambiente e salvaguardare il portafogli!  🚲 😉


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Anche i numeri narrano che l’Italia è il Paese più pericoloso per i ciclisti: 51 morti ogni miliardo di chilometri pedalati valgono il prima...