A quanti declamano il degrado del
parco delle Cascine, vorrei ricordare loro “come” era negli anni ’80.
L’ho sempre trovato un bel parco: la sua grandezza, il fiume
che scorre accanto, i viali. Ma certamente posso dire che il suo “stato” non
era buono come negli ultimi 15 anni : anzi, ultimamente ogni anno sembra
migliorare rispetto a quello precedente.
Negli anni ’80 le Cascine si possono ricordare per la
frequentazione di chi spacciava e degli acquirenti, della prostituzione e di
chi cercava le “signorine”, dei travestiti, dei guardoni. Anche oggi ve ne
sono, ma in una proporzione infinitesimale.
All’epoca era meglio evitare zone come
l’anfiteatro o i viali interni e sicuramente vietati all’imbrunire.
Oggi invece, fanno da padroni gli amanti dell’aria aperta: bambini, giovani, adulti e anziani tutti insieme
accomunati dal desiderio di fare sport in ogni sua forma.
Camminare, correre,
pattinare, giocare a pallone, nordic walking, ballare, andare in skateboard o in bicicletta, fare
yoga, ginnastica, tai chi sono le attività praticate da chi si riversa alle
Cascine tutti i giorni.
Ormai, fiorentini e non, italiani e stranieri non si
limitano a frequentare le Cascine il fine settimana. Tutti i giorni, soprattutto
di pomeriggio, tante magliette colorate fanno da sfondo ai viali, regalando il
rispetto che il parco merita.
E anche l’amministrazione ha contribuito a ridare lustro
alle Cascine: negli ultimi anni sono stati sostituiti i lampioni corredandoli
da ripetitori del wi-fi, sono state installate telecamere, la pulizia dei
cassonetti è regolare, il taglio del
verde è la prassi. E ancora, l’installazione degli attrezzi per fare
ginnastica all’aria aperta accanto alle
Pavoniere e restaurando la palazzina
verso il ponte all’Indiano, oggi chiamata
Palazzina Arte Indiano, dove tutta l’estate
si sono svolti incontri letterari e non corredandola di bar.
Gli appunti sul decoro delle Cascine credo si riferiscano
alle condizioni in cui alcune domeniche viene lasciato il grande prato in cui
banchettano molte persone: è vero, ma forse il Comune potrebbe intervenire ponendo
come regola la pulizia a fine giornata e supervisionando se viene fatta o meno.
Nonostante questo neo, non si puo’ che apprezzare e vivere il
polmone verde di Firenze: le Cascine.