
Ed essendo lunedì, la domanda è "In quanti di voi vanno, o hanno provato, ad andare in bicicletta la lavoro?"
Per chi non ha mai provato, come riporta una frase latina “Porta itineris dicitur longissima esse”, “la porta è la parte più lunga di un viaggio”; detto in parole povere, il primo passo è il più difficile da compiere.
Andare al lavoro in bici, in genere è la soluzione ottimale se si devono percorrere 5-7 km dalla propria abitazione; è anche da dire che Firenze, morfologicamente, è adatta per le 2 ruote.
Quindi sapere la distanza da coprire, è già un buon punto di inizio: e spesso, la strada sembra più lunga di quanto in realtà non sia!


-il traffico: a Firenze è intasata dalle auto e gli scooter potrebbe anche far più' paura per come sono condotti. Il consiglio è di usare la ciclabile dove presente (come prevede il codice della strada); in mancanza pedalate in strada tenendovi sulla destra "ma non troppo": occorre rendersi visibile e guadagnarsi un po' di carreggiata aiuta allo scopo.
-le commissioni post lavoro: tanti usano le borse da bicicletta, ve ne sono di molte dimensioni, materiali e colori: non c'e' che l'imbarazzo della scelta. Sono capienti per mettervi la spesa (a me, per esempio, ne basta una sola). Ma per tanto tempo ho utilizzato 2 cestini senza borse laterali. Dopo il lavoro può' anche essere piacevole pedalare un po' per scaricare la tensione e viversi la città con un punto di vista diverso e più' lento. Scoprirete anche negozietti prima sconosciuti, perché andare in bici permette anche questo così come la possibilità di parcheggiare dove un'auto non riesce, sia per mancanza di posti che per limitazioni al traffico. -l'eventuale cambio d'abiti: se temete di sudare, potrebbe essere buona abitudine portarsi una t-shirt di ricambio o addirittura una camicia (esistono borse da bicicletta veramente per ogni esigenza. )
Dopo un po' sarete piu' allenati e suderete meno. Attenzione però: iniziando ora il problema sussiste solo in minima parte perché la temperatura si abbasserà un po' alla volta e vestirsi molto non serve: cominciando a pedalare ci si riscalda ed è buona regola non coprirsi eccessivamente o vestirsi a "cipolla". Con le temperature invernali basta adottare qualche trucco o valutare cosa indossare: capirete da soli se vi preme coprire di più la testa o le mani, è soggettivo. In questo video, qualche suggerimento per le cicliste.'-impiego meno tempo in auto: raramente è vero. In tal caso prendetelo come un momento di attività sportiva (quante volte ci è capitato di andare in auto in palestra pur dovendo percorrere 2 o meno kilometri?) Se spostarsi in bici ci piace, possiamo sbizzarrici nell'allungare un poo' il percorso utilizzando itinerari alternativi che passano da un giardino o da un parco o solo per scoprire il borgo accanto a noi,mai visto!
Una buona abitudine è controllare il meteo della giornata: la pioggia, il vento o l'abbassamento della temperatura non ci coglieranno di sorpresa, organizzandoci con accessori adeguati.
Andare a lavoro in bicicletta è un modo per concedersi del tempo per se stessi, per curare il proprio aspetto, tenersi in forma, fare del bene all’ ambiente e salvaguardare il portafogli! 🚲 😉

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