mercoledì 5 settembre 2018

Il polmone verde di Firenze: il parco delle Cascine


A quanti declamano il degrado del parco delle Cascine,  vorrei ricordare loro “come” era negli anni ’80.
L’ho sempre trovato un bel parco: la sua grandezza, il fiume che scorre accanto, i viali. Ma certamente posso dire che il suo “stato” non era buono come negli ultimi 15 anni : anzi, ultimamente ogni anno sembra migliorare rispetto a quello precedente.

Negli anni ’80 le Cascine si possono ricordare per la frequentazione di chi spacciava e degli acquirenti, della prostituzione e di chi cercava le “signorine”, dei travestiti, dei guardoni. Anche oggi ve ne sono, ma in una proporzione infinitesimale. 
All’epoca era meglio evitare zone come l’anfiteatro o i viali interni e sicuramente vietati all’imbrunire.

Oggi invece, fanno da padroni gli amanti dell’aria aperta:  bambini, giovani, adulti e anziani tutti insieme accomunati dal desiderio di fare sport in ogni sua forma. 
Camminare, correre, pattinare, giocare a pallone, nordic walking, ballare, andare in skateboard o in bicicletta, fare yoga, ginnastica, tai chi sono le attività praticate da chi si riversa alle Cascine tutti i giorni.
Ormai, fiorentini e non, italiani e stranieri non si limitano a frequentare le Cascine il fine settimana. Tutti i giorni, soprattutto di pomeriggio, tante magliette colorate fanno da sfondo ai viali, regalando il rispetto che il parco merita.

E anche l’amministrazione ha contribuito a ridare lustro alle Cascine: negli ultimi anni sono stati sostituiti i lampioni corredandoli da ripetitori del wi-fi, sono state installate telecamere, la pulizia dei cassonetti è regolare, il taglio del  verde è la prassi. E ancora, l’installazione degli attrezzi per fare ginnastica all’aria aperta accanto alle Pavoniere e restaurando la palazzina verso il ponte all’Indiano, oggi chiamata Palazzina Arte Indiano, dove tutta l’estate si sono svolti incontri letterari e non corredandola di bar.

Gli appunti sul decoro delle Cascine credo si riferiscano alle condizioni in cui alcune domeniche viene lasciato il grande prato in cui banchettano molte persone: è vero, ma forse il Comune potrebbe intervenire ponendo come regola la pulizia a fine giornata e supervisionando se viene fatta o meno.

Nonostante questo neo, non si puo’ che apprezzare e vivere il polmone verde di Firenze: le Cascine.





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